Il 31 agosto scorso il l’Assemblea Nazionale del Popolo Cinese ha emanato la Legge sulla Prevenzione e sul Controllo dell’inquinamento del suolo che entrera’ in vigore il 1 gennaio 2019. Qualificadosi come la prima legge sulla protezione del terreno, essa ha attirato su di se’ grande attenzione e controversie, attraversando un lungo percorso che dal primo studio di bozza del 2006 l’ha portata a due proposte nel 2017 fino all’attuale versione finale.

La legge e’ costituita da 7 capitoli e fissa diversi principi tra i quali quello di prevenzione, la priorita’ di protezione, le modalita’ di classificazione, le gestione dei rischi, le responsabilita’ per l’inquinamento e la condivisione pubblica.

Tale normativa focalizza la propria attenzione anche sui soggetti responsabili per l’inquinamento del terreno, i quali saranno ritenuti tali per i danni eventualmente causati a seguito delle attivita’ da loro svolte.

Per tutti i soggetti potenzialmente ad alto rischio di inquinamento, come ad esempio le grandi industrie produttrici, la legge impone requisiti ancora piu’ stringenti.

In aggiunta, la legge fissa anche una serie di meccanismi volti a proteggere il suolo, inclusi, tra gli altri, un sistema di condivisione delle informazioni ambientali, un sistema di prevenzione e controllo sull’utilizzo delle sostanze tossiche e pericolose e un sistema di rimedio e controllo della contaminazione del terreno e dei fondi per la stessa.

La legge costituisce una legge generale introduttiva per la prevenzione di tale tipologia di inquinamento. Ci si aspetta che ulteriori regolamenti e standard verranno emanati in futuro, con maggiori dettagli e requisiti di legge, sui quali vi terremo costantemente aggiornati.