Sotto l’influenza della pandemia e di altri impedimenti, le aziende in difficoltà in Cina possono prendere in considerazione l’idea di sospendere le loro attività operative in modo tale da ridurre i costi per un periodo di tempo intermedio, invece di avviare la procedura di liquidazione. Per sostenere le aziende in un periodo così delicato, il governo cinese ha emanato regolamenti e linee guida che sono entrate in vigore il 1° marzo 2022.
Al fine di comprendere meglio lo status di società dormiente in Cina, in continuità con l’introduzione sull’applicazione dello status dormiente nello scorso articolo, qui analizzeremo ulteriormente i vantaggi dello status dormiente e forniremo consigli sulla conformità legale.
- Quali sono le misure semplificate o vantaggiose applicabili alle società dormienti?
Secondo il Regolamento sulla registrazione delle entità di mercato (di seguito “Regolamenti”) e le Regole di attuazione per la registrazione delle entità di mercato (di seguito “Regole di attuazione”), le società dormienti possono sostituire il loro domicilio (sede principale di attività, sede di lavoro) con l’indirizzo in cui vengono notificati gli atti legali). Le imprese sono tenute a presentare una lettera di conferma all’autorità di registrazione garantire che i documenti legali importanti possano essere consegnati durante il periodo di inattività.
Inoltre, il Regolamento prevede anche la negoziazione con i dipendenti della gestione dei rapporti di lavoro e di altre questioni connesse, in conformità con la legge, prima che un’impresa passi al periodo di inattività. Le imprese possono negoziare con i propri dipendenti per quanto riguarda la cessazione del rapporto di lavoro, o il licenziamento del personale secondo le procedure previste, o pagare le indennità di sussistenza concedere le spese di sostentamento in conformità con le disposizioni di legge.
- Quali sono le principali politiche speciali in materia di tassazione durante il periodo di inattività?
Rispetto al normale periodo di attività, durante il periodo di inattività viene applicata una politica semplificata per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi.
Infatti, è possibile scegliere di pagare l’Imposta sulle Risorse Naturali (esclusa l’Imposta sulle Risorse Idriche) su base trimestrale, e le imprese idonee possono scegliere di presentare le dichiarazioni dell’Imposta sul Reddito delle Società e dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche su base trimestrale anticipata. Se un’impresa riprende l’attività, può decidere di presentare la dichiarazione dell’imposta sulle risorse secondo le modalità precedenti al passaggio dello status di società dormiente, così come anche per le dichiarazioni dell’imposta sul reddito delle società e dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, ma in questi ultimi due casi l’impresa può anche scegliere di continuare a presentare le dichiarazioni trimestrali anticipate. Per coloro che riprendono l’attività nello stesso anno di inattività e che hanno già adeguato il periodo di dichiarazione anticipata non potranno più fare altre modifiche per quell’anno.
Per le imprese che sono state identificate come anomale dalle autorità fiscali, il metodo di presentazione della dichiarazione dei redditi semplificato non è applicabile durante il periodo di inattività fino alla revoca dello status di anomalia.
- Le imprese devono redigere relazioni annuali durante il periodo di inattività?
Sì. L’articolo 63 delle “Norme di attuazione” stabilisce che un’entità di mercato deve presentare una relazione annuale relativo all’anno precedente attraverso il Sistema nazionale di informazione sul credito alle imprese, dal 1° gennaio al 30 giugno di ogni anno, e renderla pubblica. Gli enti di mercato inattivi devono pubblicare le loro relazioni annuali entro i termini previsti.
Anche durante il periodo di inattività, la società deve assumere le proprie responsabilità, tra cui la presentazione di relazioni e documenti alle autorità di regolamentazione e alle autorità giudiziarie, la conferma dell’indirizzo di posta elettronica, ecc.
- È richiesta una relazione di revisione annuale durante lo status di società dormiente?
Con l’implementazione della politica di rendicontazione aziendale annuale, le società non sono tenute a presentare una relazione di revisione finanziaria al momento del deposito della relazione annuale. Tuttavia, altre leggi (come il diritto societario) stabiliscono che un’impresa (società) deve avere una relazione finanziaria di revisione redatta da una società di revisione in conformità con la legge alla fine di ogni anno fiscale. Le imprese (società) devono rispettare consapevolmente questo obbligo.
Per esempio: Secondo l’articolo 60 delle《Regole per l’attuazione della legge sulle imprese finanziate dall’estero》 le imprese finanziate dall’estero devono essere contabilizzate in modo indipendente. I bilanci annuali e la relazione di liquidazione delle imprese finanziate dall’estero devono essere affidati a un revisore cinese certificato per la verifica e l’emissione.
- Come deve reagire una società al termine della scadenza del periodo di inattività?
Secondo il regolamento, il periodo massimo di inattività non deve superare i 3 anni. Le società che sono rimaste inattive per un periodo cumulativo di 3 anni saranno considerate automaticamente in grado di riprendere l’attività. Se una società decide di cessare l’attività, deve richiedere la cancellazione. In caso contrario, la società può incorrere in rischi legali, come la cancellazione o la revoca della registrazione.
In breve, la società con lo status dormiente può godere di politiche avanzate per semplificare la procedura di gestione e ridurre i costi operativi. Allo stesso tempo, la società deve anche rispettare i requisiti di conformità corrispondenti durante il periodo di inattività per mantenere uno status legale. Se siete interessati alle società con lo status dormiente, non esitate a contattare info@dandreapartners.com.