A causa delle gravi ripercussioni scaturite dalle strette misure di contenimento della pandemia a Shanghai, molte aziende stanno attraversando un momento complicato. A questo proposito, il 21 maggio il governo di Shanghai ha emanato il “Piano d’azione di Shanghai per l’accelerazione della ripresa economica e della ripresa dell’economia” (di seguito “Piano d’azione”), con l’obiettivo di stabilizzare il business e ripristinare e lo sviluppo economico.

Il Piano d’azione prevede 50 diverse politiche attuabili e può essere suddiviso principalmente nei seguenti aspetti: 1) attenuare le difficoltà delle entità commerciali; 2) promuovere la ripresa del lavoro, della produzione e del mercato; 3) sostenere gli investimenti stranieri e il commercio estero; 4) incentivare i consumi; 5) trarre vantaggio dagli investimenti; 6) rafforzare le funzioni fiscali e finanziarie; 7) garantire il sostentamento della popolazione; 8) mantenere le operazioni cittadine e ottimizzare l’ambiente commerciale.

Riassumiamo le seguenti misure più importanti per comodità e utilità:

Consolidare gli investimenti stranieri

Il governo di Shanghai intende istituire un programma per la ripresa del lavoro e della produzione delle principali imprese finanziate dall’estero, lanciare un sistema di servizi online per i principali progetti finanziati dall’estero, avviare l’applicazione di fondi speciali per lo sviluppo delle sedi regionali delle multinazionali a Shanghai nel 2022 e sostenere ulteriormente le multinazionali per la creazione di aree nelle sedi centrali di Shanghai e di centri di ricerca e sviluppo finanziati dall’estero.

Valorizzazione dell’ambiente imprenditoriale

Inoltre, il governo di Shanghai continuerà a effettuare visite e ispezioni su larga scala dei dirigenti a tutti i livelli per “prevenire la pandemia, stabilizzare l’economia e garantire la sicurezza”, istituire un servizio per la risposta rapida e la risoluzione dei problemi relativi alle richieste delle aziende e attuare una campagna di salvataggio e ottimizzazione del mercato.

Riduzione dei canoni di locazione

Le piccole e microimprese che affittano uffici statali possono essere esentate dal canone di locazione per 6 mesi nel 2022. Se le imprese affittano uffici da un sublocatore, possono comunque godere dell’esenzione di 6 mesi.

Secondo le leggi e i regolamenti in materia, se l’affittuario non è in grado di pagare tempestivamente il locatore a causa del lockdown, il locatore, sia esso di proprietà statale o meno, non può risolvere il contratto di locazione per questo motivo. Il conduttore può invece chiedere una riduzione del canone di locazione in base al principio di equità.

Riduzione dei costi di gestione

I non residenti possono beneficiare di sussidi fino al 10% per servizi pubblici come l’acqua (compreso il trattamento delle acque reflue), l’elettricità e il gas naturale (ad eccezione del gas utilizzato dalle società di produzione di energia elettrica a gas). Inoltre, le utenze fornite ai non residenti non saranno interrotte anche se non è stato pagato il dovuto entro il termine nel periodo di lockdown, né saranno soggette ad alcuna sanzione. Inoltre, nel 2022 gli utenti non residenti saranno esentati dal pagamento delle maggiorazioni e dei canoni idrici progressivi.

Verranno inoltre imposte diverse altre misure di riduzione dei servizi e delle tariffe, tra cui:

  • Una riduzione del 10% della tariffa media della banda larga e delle linee private per le piccole e medie imprese (PMI).
  • Una rinuncia di tre mesi alle tariffe unitarie per lo smaltimento dei rifiuti domestici.
  • Una riduzione del 50% dell’attuale standard delle tasse amministrative per l’ispezione e il collaudo di apparecchiature speciali da aprile a dicembre 2022.
  • Nel campo delle gare d’appalto, le lettere di garanzia (assicurazione) saranno pienamente implementate al posto dei contanti per pagare i depositi per azioni come le gare d’appalto, l’esecuzione del contratto e la qualità del progetto. I soggetti che richiedono le offerte saranno inoltre incoraggiati a rinunciare alle garanzie per le offerte delle PMI.

Shanghai si sta gradualmente riprendendo e per le aziende è il momento di adoperarsi per ridurre le perdite e recuperare le forze. Se volete saperne di più sulla possibilità di usufruire delle politiche previste dal Piano d’azione, non esitate a contattarci: info@dandreapartners.com.