Il 12 febbraio, il Parlamento Europeo ha ratificato l’EVFTA (Accordo di libero scambio UE-Vietnam) e l’EVIPA (Accordo di protezione degli investimenti UE-Vietnam). I due atti sono il risultato di otto anni di negoziazione e sono stati firmati lo scorso giugno ad Hanoi. Al loro interno sono previsti obblighi e disposizioni riguardanti i settori dell’economia, del commercio, degli investimenti e le questioni relative allo sviluppo sostenibile.

La ratificazione dell’accordo di libero scambio da parte del Vietnam è attesa per la prossima sessione dell’Assemblea Nazionale, che si terrà nel prossimo Maggio, mentre l’entrata in vigore avverrà il mese successivo al completamento delle procedure legali e della notificazione reciproca ad entrambe le parti. Per quanto riguarda l’accordo di protezione degli investimenti, il procedimento di approvazione non è ancora terminato, in quanto deve essere ratificato dai Parlamenti di ciascuno Stato membro dell’UE per poter entrare in vigore. Entrambi gli accordi entreranno verosimilmente in vigore a Luglio.

L’EVIPA include norme sulla protezione degli investimenti applicabili attraverso l’Investment Court System (Tribunale e Corte d’Appello) di recente istituzione per risolvere le controversie tra gli investitori dell’UE e le Autorità Vietnamite. In questo modo sarà garantito il diritto di entrambe le parti di tutelare gli interessi dei propri cittadini.

L’EVFTA eliminerà quasi il 100% dei dazi doganali tra le due parti entro i prossimi dieci anni. Stabilisce condizioni favorevoli per migliorare il commercio di prodotti tessili, ittici, agricoli e del legno, ma anche per i principali prodotti esportati in Europa in Vietnam come macchinari, automobili e prodotti chimici. Grazie a tali incentivi, si prevede che le esportazioni vietnamite vedranno un aumento del 20% nei prossimi due anni.

L’EVFTA introduce anche obblighi in materia di servizi, appalti pubblici, lavoro e proprietà intellettuale. Il patto consentirà agevole accesso alle società dell’UE al settore dei servizi del Vietnam, tra cui bancario, trasporti marittimi e postali. Le aziende potranno inoltre partecipare agli appalti pubblici proclamati dal governo nazionale e dalle principali città, tra cui Hanoi. L’accordo è inoltre in linea con gli standard internazionali e tutela oltre 160 indicazioni geografiche dell’UE (dei 28 stati membri) e 39 indicazioni geografiche protette del Vietnam.

Secondo le ricerche del Ministero della Pianificazione e degli Investimenti, EVFTA ed EVIPA dovrebbero aumentare il PIL del Vietnam del 4,6% e le esportazioni verso l’UE del 42,7% entro il 2025. La Commissione Europea stima che il PIL dell’UE aumenterà di 29,5 miliardi ed esportazioni in Vietnam del 29% entro il 2035.

È un’opportunità, sia per l’UE che per il Vietnam, per partecipare ad un mercato in crescita nei prossimi decenni. L’UE è il secondo mercato di esportazione del Vietnam, mentre il Vietnam è il secondo maggiore partner commerciale dell’UE nell’ASEAN, dopo Singapore, con scambi commerciali per un valore di 47,6 miliardi di euro all’anno e le esportazioni dell’UE nel paese crescono del 5-7% all’anno.

Gli impegni in materia di investimenti sostituiranno gli accordi bilaterali di investimento tra il Vietnam ed i singoli stati membri dell’UE e dal momento che il paese è sulla strada della riforma della propria struttura economica, saranno inclusi anche impegni per l’attuazione delle norme fondamentali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, per migliorare ulteriormente l’ambiente imprenditoriale e attirare gli investitori UE.