Il design Vespa è noto sin dalle sue origini nel lontano 1946 per il carattere creativo e il valore artistico di icona dello stile di vita italiano. È una delle moto più apprezzate e, di conseguenza, negli anni è stata imitata e copiata dalle concorrenti.

La sentenza giunge alla conclusione di una  controversia originata nel 2013 quando, durante il Salone Eicma di Milano, la Guardia di Finanza sequestrava 11 scooter dalle fattezze ingannevoli che replicavano il design della Vespa. In particolare, lo scooter modello Ves, prodotto da una società cinese è del tutto simile alla Vespa nella forma, nel marchio e persino nel nome.

La società cinese Zhejang Zhongneng Industry Group, coinvolta nel sequestro, aveva citato Piaggio davanti al Tribunale di Torino, richiedendo l’annullamento del marchio costituito dalla forma tridimensionale dello scooter e l’inesistenza del diritto d’autore.

Il Tribunale di Torino, nel 6 aprile 2017, riconosceva a Piaggio il diritto di tutela dell’immagine, della forma e del prodotto Vespa, al quale veniva riconosciuto il valore di “marchio tridimensionale”. Secondo la Corte non si tratta di una forma imposta dalla natura del prodotto, né necessaria a raggiungere un risultato tecnico.

La sentenza veniva infine confermata dalla Corte d’Appello del Tribunale di Torino, che rigettava le richieste della Zhejiang Zhongneng Industry, attribuendo all’icona del design artistico italiano, la qualifica di  oggetto di marchio tridimensionale e opera del diritto d’autore.

La decisione rivoluzionaria, oltre a tutelare il diritto d’autore per un’opera di design, riconosce la validità del marchio tridimensionale e afferma il principio per cui la forma stessa di un prodotto può diventare marchio. La caratteristica forma della Vespa, l’iconico scooter della Piaggio, è tutelabile come un qualsiasi marchio che può essere registrato e non può essere copiato. La forma distintiva delle linee uniche della Vespa, sono una sorta di marchio tridimensionale e dunque non imitabile.

Nel corso degli anni le linee della Vespa sono state di ispirazione a numerosi modelli prodotti da case motociclistiche concorrenti. Piaggio ha si è’ trovata più volte a dover difendere il proprio design da aziende di tutto il mondo. In passato, oltre a società’ cinesi, ci hanno provato gli indiani di LML e più’ recentemente, durante il salone Eicma di Milano, Piaggio avrebbe denunciato un’azienda tedesca, riscontrando il carattere ingannevole dei prodotti esposti. Si spera che il precedente stabilito dai giudici di Torino possa essere un deterrente per le case concorrenti che producono misere imitazioni della Vespa.