A partire da maggio 2022, il Vietnam ha eliminato la maggior parte delle restrizioni legate alla prevenzione della pandemia di Covid-19. Nello specifico il 15 marzo 2022, il Vietnam ha riaperto le rotte commerciali internazionali con politiche di ingresso agevolate, in particolare rimuovendo i vincoli di quarantena per coloro che entravano nel Paese. Si tratta, infatti, di una politica molto proattiva e netta da parte dello Stato per incentivare la ripresa economica e lo sviluppo. Le nuove politiche di ingresso sono una novità positiva per le attività di investimento diretto estero in Vietnam in generale e per le persone che vogliono recarsi in Vietnam per ragioni di lavoro in modo particolare.
Il visto per affari è un tipo di visto che può essere richiesto dai cittadini stranieri che entrano in Vietnam per scopi connessi agli affari, quali lo scambio di informazioni economiche, la firma di contratti commerciali e lo sviluppo di una cooperazione con le imprese locali.
Il visto per affari vietnamita ha una validità massima di 12 mesi e può essere prorogato se il cittadino straniero desidera continuare a soggiornare in Vietnam.
Gli stranieri che lavorano in Vietnam possono richiedere due tipi di visto per affari: i) visto per affari a breve termine e ii) visto per affari a lungo termine.
Il visto d’affari a breve termine è un tipo di visto con una durata massima di 3 mesi e viene concesso a esperti, manager e lavoratori tecnici stranieri che entrano in Vietnam per motivi di lavoro. Tipo di visto: DN1, DN2.
D’altra parte, il visto d’affari a lungo termine è un tipo di visto della durata massima di 1 anno (12 mesi) ed è concesso agli stranieri che lavorano in Vietnam e che sono in possesso i) di un permesso di lavoro o ii) di un certificato di non ammissibilità al permesso di lavoro. Tipo di visto: LD1, LD2.
- Visto LD1: tipo di visto concesso agli stranieri che lavorano in Vietnam con un certificato di non idoneità al permesso di lavoro.
- Visto LD2: tipo di visto concesso agli stranieri che lavorano in Vietnam con un permesso di lavoro.
CONDIZIONI PER RICHIEDERE IL VISTO PER AFFARI
Fino a tempi recenti, il Vietnam ha applicato misure restrittive per prevenire e controllare la pandemia di Covid-19. Di conseguenza, le procedure di richiesta del visto per affari sono diventate più lunghe e complicate rispetto alle normali disposizioni di legge, come indicato nella Legge sull’ingresso, l’uscita, il transito e la residenza degli stranieri in Vietnam n. 47/2014/QH13, del 16 giugno 2014 (la “Legge”).
Tuttavia, considerando che la situazione della pandemia è stata sostanzialmente controllata, il governo vietnamita ha deciso di rimuovere le restrizioni relative alla politica di ingresso e di ripristinare la politica di immigrazione con la Lettera ufficiale n. 1606/VPCP-QHQT del 15 marzo 2022. Di conseguenza, a partire dal 15 marzo 2022, la Legge continua a essere applicabile nel rispetto delle sue disposizioni originarie.
Ai sensi della Legge, i cittadini stranieri che richiedono il visto per affari devono rispondere alle seguenti condizioni: 1) essere un partner commerciale con mansioni legate agli affari sul territorio vietnamita; 2) essere in possesso di un documento di viaggio internazionale valido, come il passaporto o un documento equivalente; 3) essere supportati da una società con sede in Vietnam, che deve espletare le procedure presso il Dipartimento di Immigrazione del Vietnam per patrocinare l’ingresso.
PROCEDURE PER RICHIEDERE IL VISTO PER AFFARI
Quando un cittadino straniero soddisfa le condizioni necessarie, la sua organizzazione/impresa patrocinante, legalmente registrata e operante in Vietnam, deve predisporre un certificato di garanzia in favore dello straniero presso il Dipartimento dell’Immigrazione vietnamita per sostenere l’ingresso dello straniero preventivamente.
Nel caso in cui il Dipartimento per l’Immigrazione del Vietnam (“VID”) non approvi l’ingresso del cittadino straniero, darà una risposta per iscritto, indicandone chiaramente il motivo. In caso di esito positivo della domanda, il VID emette invece una lettera di ingresso che autorizza lo straniero a entrare in Vietnam.
Nel rispetto della normativa, il VID dovrà rilasciare la propria risposta entro e non oltre 5 giorni lavorativi dal ricevimento della domanda di visto per affari, anche se, nella prassi, i termini sono generalmente più lunghi.
Il contenuto della lettera d’ingresso è composto da: Informazioni personali del cittadino straniero; informazioni sull’organizzazione/impresa che patrocina l’ingresso del cittadino straniero; durata dell’ingresso e luoghi per il rilascio del visto per affari.
Una volta rilasciata la lettera d’ingresso, l’organizzazione/impresa vietnamita la trasmette al cittadino straniero. Successivamente, il cittadino straniero può (1) richiedere il rilascio del visto d’affari presso l’Ambasciata o il Consolato vietnamita del Paese di provenienza, allegando una copia della lettera d’ingresso; (2) richiedere il visto d’affari direttamente al gate dell’aeroporto internazionale, fornendo aggiuntivamente una copia della lettera d’ingresso.
CONCLUSIONE
La semplificazione delle politiche di ingresso e delle procedure per la richiesta di visti commerciali ha reso il Vietnam una meta particolarmente promettente. Inoltre, il controllo della pandemia e il costante miglioramento dell’ambiente economico imprenditoriale hanno reso il Vietnam un punto di attrazione per gli IDE. Nei primi quattro mesi del 2022, secondo l’Ufficio generale di statistica, il capitale degli investimenti diretti esteri è stato stimato in oltre 5,9 miliardi di dollari, con un aumento del 7,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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