E’ stato di recente annunciato che il Ministero dei Trasporti ed il Centro Analitico del Governo della Russia hanno preparato una bozza dei nuovi criteri di valutazione dello stato economico e finanziario delle linee aeree russe. Secondo il Ministero, questa iniziativa ambisce al miglioramento dell’efficienza nel controllo delle suddette linee aeree. Percio’, in questo articolo analizzeremo quali cambiamenti potrebbero verificarsi nel prossimo futuro nell’industria delle linee aeree ed il motivo sottostante a tale reazione da parte del governo.
I cambiamenti proposti. Seguendo suddetti criteri, tutte le linee aeree verranno probabilmente suddivise nelle tre seguenti categorie per livello di debiti: accettabile, moderato ed elevato. In futuro, nel caso in cui un’eventuale deteriorazione degli indicatori di base dell’attivita’ delle linee aeree incidesse sulla sicurezza dei voli o sui diritti dei passeggeri, verranno gradualmente limitati i poteri elencati all’interno del certificato di operatore di volo (si tratta di una licenza, che attesta la conformita’ della linea aerea ai requisiti della legislazione russa ed internazionale e autorizza determinati trasporti commerciali via aereo) . La lista dei criteri primari verra’ ampliata con diversi nuovi parametri, quali il rapporto di indebitamento finanziario netto di utile operativo prima dell’ammortamento (EBITDA), la solvibilita’ delle attività liquide con le passività a breve termine.
Perche’ la bozza dei nuovi criteri? Il Ministero ha affermato che la revisione dei criteri aveva lo scopo di identificare preventivamente i potenziali rischi e determinate situazioni, quali quella verificatasi con “VIM-Avia”. La linea aerea VIM-Avia e’ stata fondata nel 2002 sul territorio della Repubblica di Tatarstan e per un lungo periodo ha occupato una posizione abbastanza elevata nella classifica delle linee aeree russe, nonostante alcune violazioni circa le sue attivita’. La prima volta che ha riscontrato problemi e’ stata nel 2016, quando l’Agenzia Federale del Trasporto Aereo ha lanciato un allarme sulla possibilita’ di imporre limitazioni sul certificato di operatore di volo in relazione ai ritardi di massa. Ad ogni modo, la compagnia e’ riuscita a stabilizzare velocemente la situazione. Più tardi, nel 2017, l’azienda si e’ scontrata con nuove problematiche, quando, dopo i ritardi avvenuti verso la fine del mese di maggio, decine di voli sono stati annullati. In questa occasione, la società ha impiegato tre settimane per risolvere la situazione. Tuttavia, poco dopo questo incidente, il 26 settembre 2017, “VIM-avia” ha interrotto tutti i voli charter e di linea. A quel tempo, secondo i dati dell’Agenzia Federale Russa per il Turismo, circa 38 mila passeggeri sono rimasti bloccati all’estero. In risposta a questa situazione, il governo della Federazione Russa ha sottolineato l’insufficienza degli attuali criteri di valutazione, dal momento che la crisi della società avrebbe potuto presumibilmente essere evitata in una fase precedente, se solo si fosse scoperto in tempo. D’Andrea & Partners continuerà a monitorare le news sulla Russia; se siete interessati e desiderate ricevere ulteriori informazioni, contattateci via e-mail ad info@dandreapartners.com.