Negli ultimi anni, la Cina ha tentato di liberarsi del suo ruolo di protagonista nelle violazioni sulla sicurezza alimentare, tuttavia, con l’emergere del settore dell’e-commerce, il rispetto e l’applicazione delle regole continueranno ad essere un problema. Nondimeno, la Cina ultimamente e’ in prima linea nei progressi tecnologici per la tracciabilità dei prodotti alimentari, in quanto nuove opportunità di cooperazione internazionale e cambiamenti legislativi ambiscono a modificare lo sviluppo della sicurezza alimentare in Cina.
Una serie di sfortunati incidenti
La sicurezza alimentare è un problema che riguarda la salute pubblica di tutti in Cina. Negli ultimi anni il mondo ha vissuto una serie di paure dovute alla sicurezza alimentare, come la diffusione di Escherichia coli in Europa e di Salmonella negli Stati Uniti, il famigerato scandalo del latte contaminato da melanina del 2008 o il panico diffusosi alla scoperta della contaminazione dell’aceto con liquido antigelo (secondo testimonianze, l’incidente sarebbe costato la vita ad 11 persone).
La risposta legislativa
Un numero crescente di cittadini cinesi della classe media si dimostra sempre piu’ preoccupato con conseguente scarsa fiducia dei consumatori nei prodotti di produzione interna. La soluzione a breve termine consisteva nell’importare prodotti di provenienza estera, come il latte in polvere proveniente dall’Australia e la carne bovina proveniente dall’Irlanda.
Al fine di stimolare il consumo di beni prodotti localmente, la riforma normativa è stata ritenuta indispensabile. La revisione della Legge sulla sicurezza alimentare è stata approvata dal Comitato Esecutivo Cinese il 24 aprile 2015 e nuovamente modificata ai sensi della decisione del Comitato Permanente del Congresso Nazionale del Popolo sull’emendamento di cinque leggi, tra cui la Legge sulla qualità dei prodotti della Repubblica popolare cinese adottata nella settima sessione del Comitato Permanente del 13 ° Congresso nazionale del popolo del 29 dicembre 2018. La Legge sulla sicurezza alimentare negli ultimi anni ha introdotto controlli normativi più rigorosi sulle aziende alimentari cinesi e una maggiore supervisione sull’intera catena di distribuzione, migliorando efficacemente le misure di sicurezza per produzione alimentare e tracciabilità.
Molte disposizioni della legge sulla sicurezza alimentare consolidano e ampliano le preesistenti restrizioni sulla sicurezza alimentare, oltre ad introdurre pene più severe. Gli organismi di sicurezza alimentare locali e regionali sono stati dotati di maggiore autorità per stabilire pene più severe per le violazioni della sicurezza alimentare e fornire maggiori indicazioni nei processi di produzione. È stata prestata maggiore attenzione ai prodotti alimentari oggetto dei recenti scandali (ad esempio, gli ingredienti del latte in polvere devono ora essere registrati presso l’autorità del Dipartimento Alimentare Provinciale). La Legge sulla sicurezza alimentare prende in considerazione anche la commercializzazione online di cibo tramite l’e-commerce, rendendola soggetta agli stessi regolamenti previsti per i canali di distribuzione più tradizionali.
Nuovi metodi di tracciabilità
Negli ultimi anni, sono stati sviluppati strumenti meno tradizionali per affrontare i problemi di sicurezza alimentare, dal momento che alcune aziende si sono rivolte alla tecnologia blockchain per ripristinare la fiducia dei consumatori.
Il gigante tecnologico globale IBM, in collaborazione con Walmart ed esperti in sicurezza delle transazioni di sicurezza e tecnologia di autenticazione della Tsinghua University, mira a sfruttare la tecnologia blockchain per migliorare la tracciabilità alimentare e l’autenticazione e la registrazione lungo la filiera produttiva – fornendo una registrazione permanente di ogni transazione.
La Blockchain, è più comunemente associato alle criptovalute Bitcoin, in quanto viene utilizzato per registrare ogni transazione per garantire che i consumatori utilizzino correttamente la valuta. Una volta che queste informazioni sono state registrate e rese pubbliche, non possono essere modificate, garantendo così un ulteriore livello di sicurezza.
Utilizzando questa tecnologia nella tracciabilità del cibo, il sistema blockchain consentirà il tracciamento digitale dei prodotti alimentari dalla fattoria alla tavola (cioè dai fornitori ai consumatori). Collegherà digitalmente gli alimenti alle informazioni sui loro prodotti digitali fornendo informazioni, ad esempio dettagli di origine, numeri di lotto, dati di fabbrica e di lavorazione, date di scadenza, temperature di conservazione e dettagli di spedizione, oltre ad altri tipi di dati. Tutte queste informazioni saranno inserite nella blockchain in ogni fase del processo di spedizione. Le informazioni su ciascuna transazione sono condivise fra tutti i membri della specifica rete aziendale e, una volta raggiunto un consenso, il registro di ogni transazione diventa permanente e questo a sua volta assicura che le informazioni dell’oggetto siano accurate.
Le piattaforme di e-commerce cinesi hanno seguito l’esempio, con JD.com, la seconda più grande piattaforma di e-commerce del Paese, e il produttore di manzo Kerchin con sede in Inner Mongolia che utilizza la tecnologia blockchain per tracciare la produzione e la spedizione di carne congelata.
Tentativi di collaborazione nella lotta alle truffe alimentari
Si stima che le truffe alimentari abbiano un costo di 46 miliardi di euro a livello globale ogni anno e sono in aumento. Nel tentativo di affrontare tali problemi, il programma European Horizon 2020 e il Ministero cinese della scienza e della tecnologia hanno concesso un finanziamento di 10 milioni di euro per istituire il progetto EU-Cina-Safe, che vede la collaborazione di 33 membri (15 con sede nel Unione Europea (UE) e 18 in Cina).
Questi membri, che comprendono molte agenzie governative, organizzazioni di ricerca e sviluppo e importanti attori nel settore alimentare, saranno incaricati di migliorare la i regolamenti per ispezione, formazione e trasparenza in materia alimentare, oltre a facilitare gli scambi tra l’UE e la Cina.
Saranno disponibili tecnologie all’avanguardia per migliorare le indagini e la sicurezza alimentare in tutte le regioni commerciali. Alcuni esempi includono una rete di laboratori congiunti UE-Cina, sistemi di sorveglianza, nuovi strumenti di tracciabilità, uso avanzato della tecnologia blockchain e nuovi sforzi nella prevenzione delle truffe.
Conclusione
Per affrontare la questione della sicurezza alimentare e della tracciabilità, nella realtà del mercato globale, la Cina deve da ultimo reprimere i trasgressori locali e impegnarsi in una collaborazione internazionale per migliorare le prassi e ripristinare la fiducia dei consumatori cinesi. Con la rapida adozione di nuove tecnologie da parte della Cina, come la blockchain e l’Internet of Things (IoT), è ragionevole aspettarsi che in futuro sarà più agevole per la Cina conformarsi agli standard di sicurezza alimentare, specialmente perché i costi dell’attuazione delle tecnologie si ridurranno nel tempo.
Infine, vale la pena notare il ruolo dell’Amministrazione Statale per la regolamentazione del mercato, il super-regolatore di recente costituito nel Paese che funge da sovrintendente principale del mercato cinese, con un ampio mandato di supervisione sui prodotti alimentari, medicinali, prodotti industriali e di consumo e altri. Le funzioni dell’Amministrazione Statale per l’industria e il commercio, l’Amministrazione Generale della supervisione della qualità, Ispezione e Quarantena e la China Food and Drug Administration sono tutte incorporate in questo nuovo organismo il cui obbiettivo è il miglioramento nella gestione della sicurezza alimentare in Cina nel prossimo futuro.